Le domande frequenti

Le risposte ai vostri interrogativi.

FAQ Scientifiche

Con quale frequenza le sonde richiedono una calibrazione?

Le sonde sono strumenti di misurazione ad alta precisione. Consigliamo una calibrazione annuale delle sonde tramite il distributore autorizzato. Un certificato di avvenuta calibrazione accompagnerà la sonda. L’unica eccezione risiede nella sonda pH che richiede una calibrazione più frequente che può essere condotta direttamente dall’utilizzatore, seguendo e istruzioni contenute nel manuale operativo.

La funzione "check calibration" presente nel software permette di calibrare le sonde?

No, la ricalibrazione delle sonde deve essere eseguita presso il centro di assistenza tecnica poiché sono necessarie delle strumentazioni di riferimento. La funzione di verifica della calibrazione tuttavia consente di verificare l’accuratezza della sonda in modo facile e rapido in qualsiasi momento, per assicurarsi che la sonda sia calibrata e funzioni correttamente. E’ possibile stampare e/o memorizzare l’esito della verifica. Questa operazione è importante prima di condurre una valutazione di efficacia e più in generale prima di uno studio. Le uniche eccezioni sono le sonde pH, lo Skin Visiometer®, il Visioscan® e il Visioline® che devono essere calibrati dall’utente saltuariamente.

Cosa devo fare se la mia sonda risulta fuori range durante la verifica di calibrazione prima di uno studio o durante uno studio?

Dipende da quanto è fuori tolleranza. Se la deviazione è minima è raccomandabile di finire lo studio prima di rispedire la sonda. Se invece non è fattibile continuare è necessario l’invio per la calibrazione urgente. Segnalare questa situazione per una assistenza urgente e cercheremo di soddisfare al meglio la vostra esigenza.

Quanto bisogna aspettare fra una misura e l’altra?

Appena la misurazione è eseguita (il risultato appare sul display o nel software) la sonda è immediatamente disponibile per la successiva.

Quale valore è considerato “normale” per le diverse misurazioni?

I parametri “di normalità” potranno essere molto diversi in base alla zona cutanea, all’età, al sesso, al gruppo etnico, alla stagione e così via. I valori registrati prima e dopo l’applicazione di prodotti o l’esecuzione di trattamenti sono confrontati per monitorare nel tempo i cambiamenti e le modifiche.

FAQ POS

Quanto tempo bisogna aspettare tra una misurazione e la successiva?

Non appena il risultato appare sul display si può eseguire la misurazione successiva. Non bisogna attendere che il display si spenga.

Il cliente è truccato; si può eseguire in ogni caso il check up?

Le misure dovrebbero sempre essere condotte sulla cute pulita da almeno 2 ore in modo da avere la situazione reale della cute, specialmente per il sebo. La presenza di prodotti cosmetici, soprattutto make-up e polveri, influenza il valore di misura e l’acquisizione delle immagini. Nel caso si decida di procedere con le misure si consiglia di tamponare la pelle con un tessuto morbido e asciutto nelle zone dove si intende eseguire le misurazioni o riprendere delle immagini. Rimuovere il make up senza sfregare, per evitare di togliere sebo e influenzare la microcircolazione, o meglio scegliere altre zone non trattate (in vicinanza dell’attaccatura dei capelli e delle orecchie o sotto il mento). Porre inoltre attenzione alle condizioni ambientali specie quando le temperature e l’umidità relativa sono elevate.
In ogni caso tenere presente che sono valori momentanei presi sul punto vendita.

Il cliente ha acquistato un prodotto specifico ma dopo il suo utilizzo non ha notato alcun miglioramento nelle misurazioni.

La pelle è un organo vivente che reagisce a diversi influssi sia interni che esterni (per esempio condizioni generali di salute, abitudini di sonno, dieta, stress, consumo di alcol e nicotina e molti altri). Il cliente potrebbe utilizzare un prodotto molto buono ma contemporaneamente un prodotto per la pulizia aggressivo.

Specificare in sede di consiglio che è importante cercare di utilizzare un trattamento completo dalla detergenza alla notte.

Quale è in generale la differenza tra gli strumenti per la determinazione della tipologia cutanea ed il consiglio professionale assistito e gli strumenti scientifici?

Gli strumenti per la determinazione della tipologia cutanea derivano dalle misurazioni scientifiche note ed utilizzate in tutto il mondo negli istituti di ricerca clinica o industriale e nei laboratori che si occupano della valutazione di efficacia e quindi nella validazione dei claims. Rispetto a questi hanno una risoluzione inferiore ed esprimono il risultato come giudizio (ad esempio il contenuto di sebo è espresso come “cute magra in sebo”,” normale”, “grassa” mentre nello strumento scientifico, Sebometro®, Il risultato è quantitativo ed espresso in microgrammi sebo/cm2) e numericamente in una scala di valori compresa fra 0 – 99.

Gli strumenti scientifici sono dotati anche di accessori per verificare la loro calibrazione e di un software per memorizzare i dati ed eseguire indagini statistiche.

Gli strumenti per il consiglio sul punto vendita non sono raccomandati per studi clinici ma per supportare la vendita dei prodotti finiti ed aumentare la fidelizzazione del cliente.

La misura dell’idratazione sulla stessa area non dà un risultato costante.

Posizionando la testa della sonda sulla cute per diversi secondi si potrebbe avere occlusione sotto la testa della sonda stessa e quindi leggere un valore di idratazione superiore. Un’altra causa potrebbe essere quella relative al posizionamento della sonda sulla cute e alla pressione esercitata: la sonda deve essere posizionata verticalmente sulla cute e premuta sempre con la stessa pressione. Suggeriamo di eseguire 3 – 5 misure di idratazione su aree adiacenti e considerare il valore medio. Questo approccio aiuta anche a ridurre gli effetti di artefatti (ad esempio la misurazione erronea su una cute non glabra).

Gli strumenti per il consiglio sul punto vendita non sono raccomandati per studi clinici ma per supportare la vendita dei prodotti finiti ed aumentare la fidelizzazione del cliente.

Come si esegue la misurazione del sebo?

La misura del sebo si sviluppa in due fasi, la calibrazione dello zero e la misura vera e propria. Quando si inserisce il nastro per la calibrazione dello zero premere e tenere premuto sino a quando il tempo di misura appare sul display e il contatore inizia “il conto alla rovescia”. Per alcuni strumenti è previsto un segnale sonoro ad indicare che la calibrazione dello zero è avvenuta con successo e la misurazione può iniziare. Dopo il tempo di misura (in cui la cartuccia sebometrica è rimasta a contatto con la cute) inserire di nuovo la cartuccia nella loggia, premere e tenere premuto sino a quando il risultato sarà visibile.

Errore nella misurazione del sebo.

Se appare un errore quando si inserisce la cartuccia nel lettore del sebo per la calibrazione dello zero significa che la parte di nastro che si vuole utilizzare è già stata utilizzata. Assicurarsi che la calibrazione dello zero (prima fase della misura) con una parte non utilizzata (nuova) di nastro (spostare il cursore laterale situato sulla cartuccia sebometrica verso il basso in modo da scoprire una parte pulita di nastro) sia eseguita in modo che inizi il conto alla rovescia (visualizzato sul display o sul monitor dello strumento). Procedere con la misura.

 

Il cursore della cartuccia sebometrica non si abbassa più.

Il nastro all’interno è completamente consumato (dopo circa 400 misure). Per motivi igienici l’involucro in toto deve essere sostituito (non solo il nastro). E’ possibile vedere quanto nastro è stato consumato osservando il lato della cartuccia in prossimità del cursore (la cartuccia nuova mostra il cursore prossimo al valore 1, man mano che il nastro è consumato il cursore si avvicina allo 0).

Il nastro ha una data di scadenza?

No, può essere conservato per un lungo periodo di tempo.

Il nastro all'interno della cartuccia può essere sostituito?

No, per motivi igienici si preferisce sostituire l’intero involucro. Per favore ordinare un nuovo ricambio prima che sia completamente esaurito. Utilizzare solo i ricambi originali forniti dal produttore o dal distributore autorizzato.

Una misura ripetuta sulla stessa area dà un valore più basso.

La misura fotometrica rimuove il sebo superficiale, pertanto è naturale che una misura ripetuta sulla stessa area cutanea dia un risultato più basso del precedente. Suggeriamo di eseguire 3 misure su aree adiacenti e prendere in considerazione il valore medio.

Sono possibili misure di sebo sui capelli e sul cuoio capelluto?

Si, naturalmente. Il risultato della misura dipende dall’area di misurazione scelta. Per la misura sul cuoio capelluto i capelli dovrebbero essere spostati al lato della testa, utilizzando un pettine (circa 3 cm simmetricamente lontano dal mezzo). La cassetta deve essere premuta leggermente sul cuoio capelluto, nella zona lasciata libera.

Per la misura del sebo sulla superficie dei capelli la procedura è la stessa ma la testa della cassetta deve essere premuta direttamente sui capelli. Pettinare i capelli prima della misura, in modo da riuscire ad ottenere una superficie di misura la più uniforme possibile ed eseguire l’operazione correttamente. I valori sui capelli sono di molto inferiori rispetto a quelli registrati sul cuoio capelluto o sul viso (anche l’ultimo lavaggio dei capelli deve essere considerato). Per una miglior riproducibilità e confronto di risultato si suggerisce sempre di misurare un’area scoperta da peli/capelli.

Quale è la differenza fra la misurazione del sebo con la cartuccia sebometrica e gli adesivi Sebufix®?

La misurazione del sebo con la cartuccia sebometrica (principio fotometrico del Sebumeter®) misura il contenuto di sebo quantitativamente in una scala compresa fra 0 e 99. L’approccio col Sebufix®, in cui i lipidi presenti sulla pelle sono evidenziati come delle macchie sull’adesivo, è invece una misura qualitativa (valutazione ottica di quanto sebo è prodotto dalle diverse ghiandole sebacee).

La misurazione della melanina dà un messaggio di errore.

La ragione più frequente nel caso si verifichi questo errore risiede nella quantità elevate di luce presente nell’ambiente di misura e che riesce a raggiungere l’interno della sonda. Utilizzare quindi l’anello di gommapiuma fornito insieme alla sonda come uno scudo nei confronti della luce dell’ambiente oppure utilizzare le mani per schermare la sonda. Non misurare in condizioni di luce intensa.